top of page

La nostra gita del Biennio

  • 27 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Il 26 e 27 maggio, noi ragazzi di prima e seconda superiore siamo partiti per due giorni fuori porta, un mix perfetto di cultura, natura e soprattutto momenti vissuti insieme e di condivisione. Due giorni lontani dai banchi, ma condividendo esperienze tra amici.

Ci hanno accompagnato i professori: Tondelli Teresa, Gonzaga Chiara, Bizzarri Emanuele e Manghi Christian. La nostra gita è iniziata la mattina del 26 maggio, siamo partiti da scuola con grande entusiasmo. Direzione: Brescia. Non tutti sapevamo cosa aspettarci: per molti era la prima volta in questa città che spesso viene un po’ messa in secondo piano da quelle più famose. Alla fine, invece, Brescia ci ha sorpresi!


Il primo giorno abbiamo visitato il centro storico, rovine romane e piazze rinascimentali. Il Capitolium, il Duomo Vecchio, il Castello… ogni luogo ci raccontava un pezzo di storia che abbiamo studiato anche durante l’anno scolastico.

 


Ma la parte più bella? Viverla insieme, ridere quando qualcuno inciampava sui sanpietrini, cercare di seguire la guida anche se poteva annoiare alle volte, commentare tutto con la nostra solita ironia.

C’è stato anche spazio per riflettere: vedere da vicino monumenti che a scuola abbiamo solo studiato sui libri ci ha fatto capire quanto sia diverso apprendere con gli occhi e dal vivo. Crediamo sia stato fondamentale diventare consapevoli che ciò che si studia è veramente reale.

La mattina del secondo giorno siamo stati a Sirmione. Purtroppo inizialmente pioveva ma poi è spuntato il sole. Abbiamo visto il castello molto suggestivo all’inizio della città e successivamente le grotte di Catullo.


 

Ma la vera svolta è arrivata con la gita in barca che ci ha portati a Bardolino. Questo giro in battello ci è piaciuto particolarmente e ci ha fatto percepire la grandezza del lago. Abbiamo osservato il panorama, scherzato, fatto foto di gruppo (e anche qualche selfie un po’ troppo vicino al bordo).


Al di là delle foto, dei video e delle risate, questa gita ci ha lasciato qualcosa di più profondo. Ha rafforzato legami, fatto nascere nuove amicizie, creato ricordi che ci porteremo anche nei corridoi della scuola, quando tutto tornerà “normale”.

Abbiamo imparato che il lavoro in classe serve per davvero, ma che ogni tanto bisogna anche uscire, vivere, toccare con mano e vedere con gli occhi. Abbiamo imparato che insieme è tutto più bello. E che anche se siamo solo “quelli di prima e seconda”, possiamo vivere esperienze che ci fanno sentire grandi, responsabili, e sempre più uniti.

Grazie ai prof per averci sopportato, organizzato, accompagnato. Grazie a chi ha riso, condiviso, aiutato. E grazie a noi, perché ce la siamo goduta davvero fino in fondo.

 

bottom of page