Un fiore tra le macerie
- 4 apr
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L'anno scolastico 2024/2025 è stato caratterizzato da un graditissimo ritorno per l'Istruzione Familiare Rolando Rivi: il corso di teatro! Nei primi anni di vita della nostra scuola, il teatro era una delle proposte caratterizzanti, e lo spettacolo di fine anno era uno dei momenti più attesi dagli studenti e dalle famiglie. Dopo alcuni anni di pausa, finalmente gli insegnanti hanno deciso che i tempi erano maturi per tornare a proporre con entusiasmo un corso di teatro per gli alunni della “Rolando Rivi”.
Abbiamo scelto di portare in scena un testo tratto da “La Guerra” di Carlo Goldoni per diversi motivi, tutti legati al valore che il teatro riveste, non solo come strumento culturale, ma anche come potente mezzo educativo e relazionale.
Il teatro, infatti, è un’esperienza che va ben oltre la semplice recitazione. È un’opportunità per i ragazzi di mettersi alla prova, di scoprire nuovi talenti e di imparare a lavorare in gruppo. Stare sul palco significa gestire le emozioni, affrontare le proprie insicurezze e sviluppare capacità comunicative che saranno preziose per tutta la vita. La preparazione di uno spettacolo insegna disciplina, rispetto dei tempi e degli altri, ascolto e collaborazione. Abbiamo voluto che i nostri studenti si confrontassero con un grande classico del teatro italiano, perché conoscere Goldoni significa avvicinarsi a un autore che ha saputo raccontare l’umanità con ironia e profondità, con leggerezza ma anche con grande lucidità.
La Guerra, in particolare, permette di riflettere su un tema tristemente attuale: l’assurdità del conflitto, l’inutilità della violenza, il prezzo che le comunità e gli individui pagano quando l’uomo abbandona Dio e dimentica la logica dell’Amore.
Eppure, in mezzo a questo scenario di distruzione, Goldoni lascia intravedere un messaggio positivo: la pace non è solo un’utopia, ma una scelta possibile. Con questo spettacolo vogliamo trasmettere ai ragazzi e al pubblico proprio questa speranza. Come suggerisce il titolo che abbiamo scelto, “Un seme tra le macerie”, anche nei momenti più bui possono nascere nuovi inizi, nuove possibilità di comprensione e di costruzione di un mondo migliore.
Il 4 aprile, presso il “Piccolo teatro san Francesco da Paola” a Reggio Emilia, 14 giovani attori dell’istruzione familiare Rolando Rivi hanno messo in scena uno spettacolo strabiliante, condotti dal regista e insegnante di teatro Filippo Borghi. I ragazzi hanno lasciato tutti a bocca aperta, interpretando magistralmente il non facile testo goldoniano e recitando tutte le battute nell’italiano del ‘700 con il giusto trasporto e immedesimandosi alla perfezione nei vari personaggi. Lo spettacolo, con il suo testo e le sue tematiche, non era certo semplice, ma i nostri ragazzi ci hanno confermato ancora una volta che, se debitamente guidati, essi sono capaci di realizzare delle prestazioni eccezionali con entusiasmo e gioia!
Altro aspetto da citare è stata la grande collaborazione di tutti gli insegnanti che hanno contribuito a vario titolo (scenografie, oggetti di scena, materiale grafico, costumi...) per rendere lo spettacolo il più curato possibile; è stato molto bello e gratificante vedere come tutti desiderassero collaborare insieme per questa opera e per rendere l’esperienza teatrale dei nostri ragazzi la migliore possibile.
Siamo certi che il teatro continuerà a essere, per tutti noi, un’esperienza di crescita, di incontro e di riflessione anche nei prossimi anni e stiamo già preparando la proposta per il prossimo anno.
“Auguriamo a tutti la pace, preghiamo dal cielo la continuazione di quella tranquillità che è frutto di sapere, di prudenza e di perfetta moderazione”.